E Fazio premia con un bis e tanti applausi il cantante che aveva violato le regole

22 Feb 2014 14:07 - di Redattore 92

Prima di questa edizione del Festival di Sanremo, il suo cognome ai più faceva venire in mente (per assonanza) più una località balneare che quella di un cantante. Oggi Riccardo Sinigallia è diventato il simbolo del buonismo fazista. Il musicista romano, già componente dei Tiromancino, ha portato al Festival un brano riciclato. La sua canzone Prima di andare via era stata già eseguita questa estate a un festival a Cremona. A smascherarlo, un video finito su Youtube. Venerdì sera Sinigallia si è presentato sul palco della kermesse sanremese quasi come parte lesa, vitima di un destino cinico e baro e non come un concorrente che non ha rispettato l’unica regola di Sanremo. Presentare un brano mai suonato in pubblico. «L’ho eseguita con la chitarra a un festival di beneficenza perché me l’aveva chiesto un caro amico, uno scrittore. Chi pensava che m’avreste invitato a Sanremo? Ho commesso un errore d’ingenuità, ringrazio io voi». Di presentare un brano inedito neanche a parlarne. La scena madre con Fazio è stata di quelle da libro Cuore. Il conduttore ha detto di essere stato «straziato» dalla notizia. Quindi gli ha assicurato che il suo Festival non finirà qui. Anche per la finale Sinigallia sarà ospite e potrà eseguire il brano Prima di andare via, senza però concorrere (come se avesse avuto qualche  possibilità di vincere). Fazio non si è limitato a promettergli un’esibizione per la finale, ma anche un’ospitata speciale a Che tempo che fa domenica prossima. Qundi, anziché punito, premiato. Nel 2008 toccò a Loredana Bertè, esclusa perché il suo brano con testo diverso era già stato inciso, ma non ci furono lacrime per la cantante esclusa. Un caso simile capitò pure nel 1996 con il brano Bello amore di Ornella Vanoni. Scoppiò alla vigilia del Festival. La Vanoni rispose organizzando una conferenza stampa: «Vi ho convocato solo per dire che non ho problemi a togliermi dalla mischia immediatamente, e già pregusto, nella settimana del festival, un bel viaggio ai Tropici». Altri tempi, non c’era ancora Fazio.

 

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