Il Made in Italy trionfa ai Giochi invernali di Sochi: un giro d’affari che vale 120 milioni

27 Gen 2014 13:07 - di Giorgia Castelli

Professionalità, qualità ed eccellenza del Made in Italy trionfano a Sochi. Malgrado la crisi e le manovre economiche di Monti e di Letta che hanno messo in ginocchio le imprese, l’Italia ha schierato una cinquantina di imprese che hanno lavorato nei cantieri olimpici offrendo consulenza, prodotti e materiali per le infrastrutture e le gare, arredi per hotel e centri commerciali realizzati in vista dei Giochi invernali. Un giro d’affari stimato dal Sole 24 Ore – in un articolo dal titolo “Il Made in Italy sale sul podio a Sochi” – in oltre 120 milioni di euro. Il tricolore sventola dalle motoslitte ai cannoni spalaneve, dall’arredamento all’ospitalità. E così le piste dell’area di Rosa Kuthor, che ospiteranno le gare di sci alpino, saranno preparate dai 62 battipista della Prinoth (Gruppo Leitner): una commessa da 15 milioni di euro. Arrivano da Bolzano i cannoni da neve della Technoalpin. Toccherà a loro produrre il manto bianco per le piste delle discipline nordiche. «Abbiamo fornito chiavi in mano quasi 250 sistemi – afferma l’area manager Alessandro Rachetti – mentre un concorrente americano si è aggiudicato quelli per le discipline alpine». Sulle piste della Ski Area le reti di protezione, le transenne e gli altri e transenne e gli altri elementi di segnalazione arrivano invece da Bergamo. «Abbiamo fornito quasi 130 chilometri di materiali di sicurezza, oltre ai paletti da slalom e 2mila materassi per assorbire gli urti degli sciatori che finiscono fuori pista», spiega Diego Parigi, uno dei soci della pmi che ha messo a segno una commessa da 5 milioni. Tra gli altri c’è Ansaldo Energia per le infrastrutture ha fornito quattro turbine a gas per la centrale elettrica da 360 mega watt di Adlersakaya che assicura almeno un terzo della potenza di picco richiesta durante i Giochi. Per Autogrill la catena Acafè debutta in sette  nuove aree di servizio. L’Impregilo ha realizzato interventi agli snodi ferroviari attorno a Sochi.  Morelato  ha realizzato gli arredamenti per gli spazi pubblici e l’area vip dell’arena del ghiaccio. E poi ci sono le Officine Maccaferri, la Pirelli, piscine Castiglioni, Solaris, Stahlbau Pichler (strutture e costruzioni in acciaio, fornite la consulenza  nella progettazione di due stadi).  E tanti altri ancora che danno lustro alla professionalità italiana. La bandiera italiana sventola anche sul fronte della sicurezza. Fa capo infatti alla Selex Es (Gruppo Finmeccanica), con una commessa da oltre 6 milioni, anche il sistema radio comunicazioni digitali Tetra utilizzato dalle forze di sicurezza e dei servizi di emergenza.

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