I nuovi obesi? Sono i bambini dell’asilo con i genitori sovrappeso

29 Gen 2014 19:06 - di Redazione

I nuovi obesi sono i bambini dell’asilo. E rischiano di restarlo crescendo, sia nell’età più critica come l’adolescenza che da adulti. I piccoli infatti sono quattro volte più a rischio di essere grassi da grandi, rispetto ai loro compagni normopeso. Una ricerca condotta alla scuola di salute pubblica della Emory’s university di Atlanta dimostra infatti che l’obesità cronica si annida fra i bambini degli asili americani. I medici hanno analizzato un campione di nuovi nati negli anni 1998-1999, rappresentativo di circa 3.8 milioni di bambini, osservandoli nel tempo. Gli studiosi hanno scoperto che il 12% era già obeso alla scuola di infanzia e che quelli in sovrappeso, il 14% del campione, erano quattro volte più a rischio di diventare obesi da adulti, rispetto ai coetanei che invece pesavano normalmente. Infine, che i piccoli che erano nati già cicciottelli lo erano anche durante gli anni dell’asilo e sono rimasti tali durante l’adolescenza, verso i 14 anni. Precisa in una nota Solveig Cunningham, fra gli autori dello studio: «Il nostro studio fa luce su un fenomeno allarmante e ci dice molto sulla natura di una tale epidemia di obesità. Le radici del sovrappeso risiedono nelle cattive abitudini impartite dai genitori, anche nel periodo antecedente la nascita». Commenta Claudio Maffeis, docente di Pediatria all’università di Verona, esperto di nutrizione della Società italiana di pediatria (Sip): «I dati di incidenza riportati da questa ricerca sono nuovi e, seppure siano relativi alla popolazione americana, vanno letti con attenzione anche da noi. Una indagine italiana sui bambini delle scuole materne condotta in passato ha dimostrato che il 24% risultava in sovrappeso o obeso. Il rischio di restare grassi da adulti, è accertato, va dal 40 all’80%». Sottolinea Maffeis: «Il bambino obeso quindi è destinato ad esserlo per sempre se non si interviene con urgenza. Le età più a rischio sono 4: durante la gravidanza, nel primo anno di vita, durante l’età prescolare (che va dai 3 ai 6 anni) ed infine l’adolescenza. L’obesità è una condizione patologica ed è urgente intervenire sui bimbi e sui loro genitori, che spesso sono loro stessi in sovrappeso».

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