Hollande-Gayet: lo scandalo si ingrossa. La bella Julie incinta? E Valérie è ancora in ospedale

15 Gen 2014 12:39 - di Romana Fabiani

Decisamente evasivo, così è apparso ieri François Hollande davanti alla stampa di mezzo mondo. Tre ore di conferenza e non un parola sullo tsunami che lo ha investito dopo la pubblicazione delle foto dei suoi incontri segreti con l’attrice Julie Gayet.  Quanto alla sua storica compagna, la giornalista Trierweiler, ricoverata per lo choc in ospedale, dice solo: «Valerie è a riposo, e non ho altri commenti da fare». Eppure le notizie, i gossip, anche i dettagli-spazzatura, non si fermano. Andiamo per ordine: di sicuro il ministro della Cultura francese, Aurelie Filippetti, ha bloccato la nomina della Gayet nella giuria di Villa Medici, la prestigiosa istituzione culturale francese a Roma: la scelta era data per certa, ma oggi il Ministero non ha firmato e la bella Julie dovrà rinunciare. La Gayet a sua volta ha confermato la querela contro il settimanale francese Closer, responsabile di tutto, nel nome della libertà personale, stesso concetto ribadito da Hollande più volte. Come se non bastasse da ieri sui social network circola la notizia che l’attrice aspetterebbe un bambino da Hollande e sarebbe incinta di 4 mesi. Lo scoop, tutto da verificare, viene dal blog francese Le Réel ed è stato lanciato su Twitter e Facebook. Ma quando monsieur le President si deciderà a parlare? Analisti e commentatori ritengono che preferisca aspettare l’uscita dall’ospedale della Trierweiler prima di annunciare pubblicamente la separazione con la première dame che, secondo le Canard Enchainé in edicola oggi,  sarebbe stata colta da una vera e propria crisi di nervi dopo il faccia a faccia con Hollande che gli ha confermato la sua storia con l’attrice. La relazione con Julie Gayet sarebbe iniziata addirittura all’inizio del 2011 e sarebbe diventata “una cosa seria” nel gennaio 2013, quando la coppia presidenziale era “in crisi da mesi”, secondo quanto ha ricostruito il settimanale Oggi in edicola domani.

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