Chiamparino “salvatore” del Piemonte? Macché, sarebbe un disastro

25 Gen 2014 16:46 - di La Posta Del Secolo

da Elvio Letta.

L’ipotesi che un ex sindaco di una grande città possa arrivare a guidare una regione importante mi ha spinto a considerare l’ipotesi che un emendamento alla nuova legge elettorale possa essere scritto e discusso non solo in aula ma in tutti i consigli regionali, provinciali, comunali e via discorrendo.

L’ex sindaco che vorrebbe essere una credibile alternativa a quel Cota che tanti soldi pubblici avrebbe scialacquato si chiama Chiamparino e ha lasciato un debito di 5 miliardi al suo successore, un collega di partito che non potrà far altro che peggiorare le cose, cercando sempre nuove entrate. Non per nulla Torino è una di quelle metropoli che non si sono fatte scrupoli nell’inasprire ancora più l’imposizione sugli immobili, la più ignobile. E allora si imponga ai candidati di specificare in bella evidenza i saldi delle loro amministrazioni precedenti, in modo tale che gli elettori sappiano cosa hanno combinato quando avevano i nostri portafogli in mano.

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