Sui barconi di immigrati l’Europa ha avuto paura di contrastare alcuni “poteri forti”

5 Dic 2013 16:48 - di La Posta Del Secolo

da Bruno Russo.

Non capisco come sia possibile capire che delle motovedette non ce l’abbiano fatta ad avvicinarsi ai barconi pieni di gente in prossimità delle coste calabresi, mentre le stesse barchette dovevano farcela a vincere il mare. Un sms lanciato da questi disperati del mare, è stata l’unica ancora sulla quale appoggiare l’ipotetica salvezza di chi scappa dalla propria terra, perché la si è data in pasto  a gente senza scrupolo: questa è la realtà di civiltà delle terre del nord Africa, che hanno destato solo interessi economici e mai realmente umanitari. L’Europa ha avuto paura di contrastare i poteri forti alla base delle fughe, per paura di limitare gli interessi economici: in questi giorni si celebra il ricordo della Prima guerra Mondiale, e in un interessante libro sull’argomento, l’autrice sottolinea che alla base dello scoppio del conflitto esisteva una mentalità conservatrice nelle superpotenze che di fronte all’apertura offerta dalle nuove tecnologie e ai nuovi mercati, non seppero fare altro che entrare in conflitto per difendere tali posizioni: il mondo cambia, ma non è la difesa dei valori che ne deve pagare le conseguenze, soprattutto in termini umanitari. 

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