Bacio lesbico a teatro, il sindaco annulla lo spettacolo ed è polemica in Trentino

26 Nov 2013 20:35 - di Giorgia Castelli

Fa discutere in Trentino l’annullamento di uno spettacolo teatrale che sarebbe dovuto andare in scena nel paese di Padergnone. Al centro delle polemiche una scena con un bacio fra due attrici. La compagnia teatrale accusa il sindaco e la giunta comunale di avere censurato il loro spettacolo La muffa nel cassetto, nato all’insegna dello slogan “Ama chi ti pare”. Il primo cittadino nega intenti oscurantisti e interventi censori sottolineando che quella scena era “fuori tema” e non era adatta ad un pubblico di adolescenti. «Quelli del Comune ci hanno chiesto di tagliare la scena del bacio e trasformare la relazione fra le due donne in un rapporto di amicizia, ma abbiamo deciso di non cedere: è da anni che ci occupiamo di discriminazione», afferma la direttrice della compagnia Nuda Compagnia e regista dello spettacolo, Antonella Fittipaldi. «Lo spettacolo – sottolinea – propone undici quadri con altrettanti temi con una serie di sogni non realizzati. Tra questi c’è anche l’amore fra due donne. Non vogliamo restare in silenzio». Il sindaco di Padergnone, Federico Sommadossi, loda il lavoro teatrale, che dice di voler proporre in futuro, però in un altro contesto. «Quel bacio mi è sembrato fuori tema: lo spettacolo – dice il sindaco negando di essere un bacchettone – era inserito in un ciclo di incontri per gli adolescenti dedicato al mondo del lavoro, organizzato dal Comune in collaborazione con la parrocchia. Insomma il bacio e l’intero tema dello spettacolo – aggiunge – erano estranei alla nostra proposta, per cui abbiamo chiesto alla compagnia teatrale di presentare uno spettacolo alternativo, ma di fronte al loro rifiuto siamo stati costretti ad annullare l’appuntamento. Con un pubblico di ragazzi occorre una certa delicatezza nel proporre certi temi».

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