Quando il Cav disse: “A Roma voterei per Fini”. Vent’anni fa, al centro commerciale di Casalecchio…

31 Ott 2013 19:04 - di Roberto Mariotti

Ci sono momenti particolari, che hanno determinato una svolta nelle vita istituzionale e politica del nostro Paese. Momenti che, anche con il passar del tempo, restano limpidi nella memoria di chi ha vissuto una certa stagione. Proprio per questo è un compleanno un po’ particolare quello che festeggia, in questo mese, in vista del ventennale del 23 novembre, il centro commerciale Gran Reno di Casalecchio di Reno (Bologna) diventato uno dei luoghi simbolo della transizione fra prima e seconda repubblica. La sua inaugurazione, appunto il 23 novembre 1993, è ricordata come il primo atto politico di Silvio Berlusconi. Partecipò, infatti, da presidente del gruppo Fininvest, all’inaugurazione del centro commerciale, allora nel gruppo Euromercato (poi ceduto) e colse l’occasione per un endorsement a Gianfranco Fini che, di lì a quale giorno, avrebbe sfidato Francesco Rutelli nel ballottaggio del sindaco di Roma, le prime che prevedevano l’elezione diretta del primo cittadino e, quindi, uno schema fortemente maggioritario. «Non avrei un secondo di esitazione – disse di Gianfranco Fini – perché è l’esponente che raggruppa quell’area moderata che, se unita, può garantire un futuro al paese». Berlusconi, in quell’occasione, lasciò intuire che stava seriamente pensando alla discesa in campo. «Sarebbe un grande sacrificio», disse, ma se le forze moderate non avessero altre possibilità «non potrei non intervenire direttamente, mettendo in campo la fiducia che sento di avere da una larga parte della nostra gente». Nel programma dei festeggiamenti del compleanno del centro commerciale non c’è riferimento al fatto politico che ha caratterizzato la sua nascita: solo buoni sconto per i clienti, iniziative speciali, brindisi e appuntamenti con personaggi dello spettacolo.

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