Alemanno al seminario di Orvieto: «È necessario un soggetto che raccolga l’eredità di An»

7 Set 2013 17:45 - di Redazione

«La trasformazione del Pdl in Forza Italia e l’avvicinarsi di scadenze importanti rende urgente la nascita di un soggetto politico che sia in grado di raccogliere anche l’eredità di Alleanza nazionale. Per questo bisogna concludere l’ampio dibattito che si è sviluppato in questi mesi, che ha visto qui ad Orvieto l’importante contributo di Francesco Storace, Adriana Poli Bortone, Pasquale Viespoli e Mario Landolfi e che può avere nella festa di Atreju una scadenza decisiva. In questo quadro bisogna dare un ruolo propulsivo alla Fondazione di An che ha proprio il compito statutario di rappresentare l’eredita politica e culturale della destra italiana». Ad affermarlo è Gianni Alemanno, a margine di a margine del seminario di Orvieto Per un nuovo centrodestra: Prima l’Italia. «È necessario – ha proseguito – riunire tutte le forze, non in base a etichette di destra o di centrodestra, ma in base a campagne politiche che interpretino realmente i bisogni degli italiani e la necessità del nostro Paese di uscire dalla crisi economica. Per questo sotto lo slogan Prima l’Italia vogliamo promuovere le campagne necessarie a ridare forza all’identità e alla sovranità del nostro Paese. La prima di queste battaglie è quella per uscire dall’euro se l’Italia non riuscirà a ritrovare in Europa uno spazio politico ed economico adeguato al suo ruolo di paese fondatore e contributore netto. Ci rivedremo a Roma per presentare tutti questi temi nel quadro del progetto di una nuova grande realtà politica in grado di rappresentare l’anima sociale e identitaria del nuovo centrodestra italiano».

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