Un tir con materiale radioattivo ha attraversato Basilicata e Puglia diretto negli Usa. Pd e Pdl al governo: vogliamo spiegazioni

30 Lug 2013 19:39 - di Gloria Sabatini

Era una carico di scorie radioattive diretto negli Usa quello del tir che nella notte tra domenica e lunedì dal centro di ricerche in Trisaia del Rotondella, in provincia di Matera, ha raggiunto l’aeroporto militare di Gioia del Colle in provincia di Bari?Dopo due giorni di misteri e silenzi  (l’allarme è stato lanciato dal senatore grillino Vito Petrocelli che, in un video su Youtube  ha rivelato “uno schieramento di 300 tra poliziotti avvenuto all’alba di lunedì  per scortare il “travaso” di materiale radioattivo), la Sogin, la società pubblica che gestice il nucleare in Italia, ammette che il carico che ha viaggiato indisturbato dalla Basilicata alla Puglia conteneva materiali nucleari di origine americana. «Erano custoditi in appositi siti in Italia per attività di ricerca e di sperimentazione», si legge nella nota.

Ma il caso non si sgonfia e gli interrogativi sulla natura delle barre trasportate restano. Dal movimento Cinquestelle la richiesta di chiarimenti al governo si estende al Pd e al Pdl. Il ministro dell’Interno Alfano e quello della Difesa Mauro dovranno rispondere al pressing bipartisan del Parlamento. Il capogruppo Pd a Montecitorio, Roberto Speranza, chiede se corrisponda al vero che sia stato effettuato il trasporto di materiale radioattivo proveniente dal centro di Rotondella, quale sia la reale natura di tale materiale e quale la finalità del trasferimento. Dello stesso tenore l’interrogazione di Guido Viceconte del Pdl rivolta anche ai ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico per conoscere anche se «sono stati rispettati i protocolli standard di sicurezza per l’ambiente e il territorio». Interrogativi che da ieri tengono col fiato sospeso la Basilicata, dalla quale, come riportato dal Fatto quotidiano, si sono levate diverse richieste di chiarimento in una Regione che da anni ospita depositi di materiali nucleari.

Intanto, in Parlamento la mobilitazione sul “tir dei misteri” cresce: oltre alle interrogazioni di M5S, Pd e Pdl altre iniziative sono in fase di deposito. Andrea Bonelli, leader dei Verdi, non fa sconti e chiede che l’Ispra effettui immediatamente un monitoraggio del percorso compiuto dal convoglio militare per appurare che non ci siano state variazioni ai livelli di radioattività normalmente registrati. «Cosa trasportava il convoglio? Erano scorie? Combustibile nucleare? Si trattava forse di plutonio? Dov’è stato portato il carico? È stato portato via con un aeroplano? E con quali misure di sicurezza?». Legambiente punta il dito sulla storica questione dello stoccaggio delle scorie nucleari, «che il più delle volte avviene senza informare i cittadini e gli abitanti proprio come è accaduto recentemente in Piemonte con le scorie di Saluggia».

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