“Arma letale” del Ku Klux Klan contro Obama. Proprio mentre infuria il “datagate”

20 Giu 2013 17:28 - di Antonio Pannullo

L’Fbi ha arrestato due uomini che progettavano di uccidere il presidente americano, Barack Obama. Lo riporta la rete Abc. Uno dei due sospettati – Glendon Scott Crawford, 49enne di Galway, nello stato di New York, aveva costruito un sistema per emettere non meglio precisate «radiazioni letali» che poteva essere fatto esplodere a distanza. Per l’Fbi il potenziale obiettivo era «una figura politica», identificata da fonti vicine alle indagini proprio nel presidente. Crawford è stato arrestato insieme a Eric Feight, 54 anni, di Hudson, New York, reclutato per unirsi al progetto che – spiegano fonti investigative alla Abc – mirava a punire il presidente Obama per le sue politiche, ritenute responsabili dell’attentato alla maratona di Boston. Gli agenti dell’Fbi hanno detto che i due uomini volevano presumibilmente nascondere la loro «arma letale» in un camioncino. Crawford, si è poi scoperto, faceva parte del terribile Ku Klux Klan. Secondo quanto riportato dalla rete Abc, nel giugno 2012 Crawford avrebbe chiamato il suo progetto «Hiroshima on a light switch» (Hiroshima con un interruttore) e due mesi dopo avrebbe chiesto a un alto funzionario del Kkk di finanziare il suo piano. E sarebbe stato proprio lo stesso funzionario a informare l’Fbi, permettendo a due agenti sotto copertura di infiltrarsi nel clan. Crawford e il suo aiutante Eric Feight si erano dati appuntamento a martedì scorso per collegare tutti i componenti della loro arma a raggi X, ma sono stati arrestati dagli agenti del Bureau. L’arma, che i due volevano nascondere in un camion, secondo gli esperti dell’Fbi sarebbe stata «funzionante e letale». In attesa di maggiori dettagli su questa arma fantascientifica, ci limitiamo a sottolineare che la Casa Bianca è nella bufera per i presunti spionaggi delle telefonate e delle email degli americani, il cosiddetto datagate. La difesa del governo americano è tutta puntata sul fatto che questo tipo di controlli garantiscono la sicurezza dei cittadini, E pochi giorni dopo si scopre che addirittura era minacciata la sicurezza del presidente degli Stati Uniti…

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