Venditti canta per Alfio. I giri di valzer di un cantautore che ammirava Veltroni, disse di non avere pregiudizi su Alemanno e oggi vira al centro

21 Mag 2013 11:45 - di Renato Berio

Antonello Venditti con il Pd ma anche contro. Proprio lui, quello che cantava “resta sempre uguale a come sei, un comunista al sole”. Quello che nel 2007 diceva: “Veltroni è il miglior sindaco che Roma abbia mai avuto”. Quello che quando fu eletto Gianni Alemanno disse che non aveva pregiudiziali, che avrebbe atteso le mosse del nuovo sindaco per le periferie. Quello che di sé dice: “Non sono schiavo degli apparati”. Quello che ha il cuore a sinistra ma chiuderà la campagna elettorale con Alfio Marchini. Un concerto “per tutti i romani”. Ma nella Capitale si vota. E Venditti disilluso, intervistato oggi da Il messaggero, sostiene che è più di sinistra Marchini che un Pd diluito e che non ascolta i propri elettori. Falce e martello sempre in testa, ma stavolta al servizio di una famiglia di costruttori. Falce e martello ma anche calce e scalpello. E sui guai combinati a Roma dai palazzinari uno di sinistra dovrebbe avere le idee chiare. Alfio e Antonello a braccetto a gridare Forza Roma (domenica c’è il derby di Coppa Italia…). Alfio e Antonello a ricordare i bei tempi in cui il nonno regalò al Pci Botteghe Oscure. Alfio e Antonello innamorati di Roma. Alla faccia del Pd. Alla faccia di Ignazio Marino. “Resta sempre uguale a come sei, per sempre un sognatore”. Un sognatore, certo, che è passato dalle canzoni con dentro la politica alle canzoni da elargire in campagna elettorale. Un tempo cantautore ora frontman del piacione Alfio. Ma Roma farà la stupida?

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