Apre il “Parco dell’Amore” a Pozzuoli. Giovani entusiasti, sindaco un po’ meno…

30 Mag 2013 18:54 - di Giovanni Trotta

Dal rinomato – e frequentato – Parco della Rimembranza a Posillipo a quello di Pozzuoli. Ma con qualche differenza, più che altro imprenditoriale. Quello del comune vesuviano lo hanno chiamato La Parada del Amor. È un grande parcheggio realizzato in un’area verde di Pozzuoli, poco distante dal Vulcano spento della Solfatara, destinato alle coppie in cerca d’ intimità.

Costo fisso 2,50 euro per le prime due ore, poi uno “scatto” di 1,50 per ogni 30 minuti supplementari. Teloni in plastica fanno da separé tra le auto in sosta, a protezione della privacy. L’entrata dà diritto anche a un profilattico, accompagnato da un volantino che allerta sui rischi dell’Aids. A gestire il Parco dell’Amore sono due intraprendenti fratelli di Napoli, Riccardo e Daniele Casaletta, di 36 e 31 anni. Daniele, operaio cassintegrato da 8 mesi, si è reinventato come imprenditore. «Ci pensavo da tempo dopo aver assistito alla rapina subìta da una coppia in auto», dice. Il Parco dell’amore di Pozzuoli è stato inaugurato da una decina di coppie di amici. Poi sono arrivati i primi tre clienti. «L’ultima coppia si è presentata alle 2.05 – racconta Daniele – ma non abbiamo potuto farli entrare. Fino al venerdì chiudiamo alle 2, solo il sabato e la domenica teniamo aperto fino alle 4». All’ingresso, nessuna richiesta di documenti. Il sindaco Vincenzo Figliolia ha disposto «immediati accertamenti» sull’iniziativa, precisando di non aver concesso alcuna autorizzazione per la realizzazione sul territorio comunale di un “parco dell’amore” o strutture simili, ha reso noto il Comune: «In ogni caso – ha detto il sindaco – ho disposto immediati accertamenti con gli uffici comunali competenti in modo da fare luce su tutti gli eventuali passaggi burocratici che sarebbero stati fatti e siamo pronti anche a intervenire in forma di autotutela. I rappresentanti di questo fantomatico parco dell’amore dovranno rendere conto al comune e all’intera cittadinanza, spiegando bene quale autorizzazione abbiano presentato», ha concluso il sindaco di Pozzuoli. Secondo quanto si è appreso i titolari del Parco dell’Amore avrebbero presentato una dichiarazione di inizio di attività per un parcheggio, senza specificare altro. In realtà sembra che ben poco si possa fare, perché in effetti chi potrebbe negare che si tratti di un parcheggio?

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