Roma, bluff della differenziata? Verifiche di Regione e Comune, ma per il Pdl è solo una trovata propagandistica

17 Apr 2013 18:08 - di Valerio Pugi

La Regione Lazio ha chiesto «spiegazioni all’Ama e ha attivato gli organismi di vigilanza per verificare se esistano disservizi nella raccolta differenziata nel centro di Roma». La richiesta segue un articolo apparso sul Corriere della Sera che parla di «bluff della differenziata nel centro storico». «Episodi come quelli descritti, se fossero confermati, sarebbero allarmanti e preoccupanti perché generano uno spreco di risorse pubbliche e peggiorano ulteriormente una situazione di emergenza che può essere superata solo innovando profondamente la gestione del ciclo dei rifiuti – osserva l’assessore alle Politiche del Territorio, della mobilità e dei rifiuti, Michele Civita – La Regione Lazio ha già provveduto a stanziare ingenti risorse, e ne sbloccherà altre nei prossimi mesi, per sostenere i Comuni, compreso Roma Capitale, ad aumentare in maniera significativa il riuso ed il riciclo dei materiali attraverso la diffusione della raccolta differenziata domiciliare». Anche il sindaco Gianni Alemanno è subito intervenuto: «Stiamo facendo le nostre verifiche perché è assolutamente necessario che sulla raccolta differenziata non ci sia nessun dubbio e perché siamo consapevoli degli sforzi che i cittadini fanno. C’è bisogno quindi di massima trasparenza e l’Ama risponderà pienamente sia alla Regione che a noi». Molto più polemico Luca Gramazio, capogruppo del Pdl alla Pisana, secondo cui «la Regione Lazio targata Zingaretti entra a gamba tesa nella campagna elettorale romana. Si è preso spunto da un articolo di giornale per regalare un po’ di visibilità a Ignazio Marino (candidato del Pd a sindaco, ndr), evidentemente già a corto di argomenti. Una vera mancanza di rispetto e correttezza istituzionale di cui non possiamo non tener conto e la cui faziosità per fini politici viene rimarcata proprio dagli sforzi congiunti di Comune di Roma e Regione Lazio per impedire ricadute negative dalla chiusura di Malagrotta. Insomma – prosegue Gramazio – mentre l’amministrazione Alemanno lavora con impegno e risultati qualificanti per portare Roma all’altezza delle altre capitali europee, la sinistra che ha governato la città nei precedenti quindici anni, lasciando la differenziata al palo, strumentalizza vergognosamente singoli episodi pur di fare campagna elettorale in modo decisamente scorretto. Se questo è l’esordio dell’assessore Civita e del presidente Zingaretti, iniziamo davvero male».

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