«La strega è morta». In onda anche sulla Bbc il brano anti-Thatcher: «Dobbiamo, è primo in classifica»

13 Apr 2013 10:02 - di Redazione

Era solo una canzone innocente del film Il Mago di Oz ma dopo la morte di Margaret Thatcher è diventata il simbolo di un Paese spaccato fra chi odia e ama l’ex premier. Ding Dong! La strega è morta è stata scelta su Internet come inno dagli oppositori della lady di ferro, è ora il singolo più venduto su Amazon Uk e in fretta ha scalato le classifiche britanniche, compresa quella ufficiale della Bbc. L’emittente si è quindi ritrovata di fronte al dilemma: mandarla in onda o no nella Top 40 di domenica su Radio 1? Il deputato conservatore John Whittingdale, presidente della commissione Cultura di Westminster, è stato perentorio: «Non deve essere eseguita», di fatto invocando la censura sul brano «troppo offensivo». Il nuovo direttore della Bbc, Tony Hall, che è arrivato al vertice dell’emittente dopo una serie di scandali che hanno fortemente danneggiato l’immagine dell’emittente, ha scelto un compromesso: farà ascoltare solo 51 secondi della canzone “proibita”, all’interno però di un servizio giornalistico in cui si spiegherà il significato politico che ha assunto quella musichetta per bambini. E’ stato lo stesso Hall a spiegare che questo è l’unico modo per evitare contrasti.

Ma la morte della Thatcher e le sue esequie non fanno che scatenare polemiche. Buckingham Palace ha espresso forti dubbi sulla cerimonia funebre con tutti gli onori militari di mercoledì prossimo a Londra. Secondo il Guardian, gli ambienti vicini alla regina Elisabetta, che ha annunciato la sua partecipazione al funerale, criticano la scelta di onorare una figura tanto controversa con un corteo che coinvolgerà oltre 700 militari e che avrà come tema la guerra delle Falkland.  L’agguerrito fronte degli oppositori non si placa. Oggi è previsto a Trafalgar Square, nel centro di Londra, un corteo di protesta contro l’eredità politica della Lady di Ferro, cui prenderanno parte ex minatori, movimenti anti-capitalisti, studenti, operai, gruppi d’ispirazione socialista e anarchici.

 

Uno dei video con la ca

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