Clamoroso, c’è anche una “casta” comunista: in Cina 83 deputati sono miliardari

8 Mar 2013 10:11 - di Redazione

Ufficialmente resta il parlamento di un Paese comunista, ma fra i ranghi della ciclopica Assemblea nazionale del popolo sono ormai ben i 83 miliardari (in dollari americani), su quasi 3.000 deputati. Lo rivela la lista Hurun 2013, realizzata dall’omonima società di Shanghai, che pubblica ogni anno la lista dei cinesi più ricchi e, da quest’anno, elenca inoltre i 1453 uomini più ricchi al mondo. Dopo le polemiche seguite alla lista dello scorso anno, che tolse il velo anche in Cina sulle ricchezze di alcuni dei più potenti uomini politici dello Repubblica Popolare, quest’anno emerge come tra i parlamentari ci siano gli uomini più ricchi nel Paese e che il numero dei deputati facoltosi continua a crescere. La lista sottolinea inoltre che, a fronte delle decine di politici-magnati presenti nei palazzi del potere dello Stato fondato da Mao, negli Stati Uniti – patria del capitalismo – l’unico miliardario censito in posizione politica di rilievo risulterebbe essere Michael Bloomberg, sindaco di New York. Il parlamentare cinese più ricco è, secondo la rivista Hurun, Zong Qinghou , 68 anni, con una fortuna personale di 13 miliardi di dollari, patron della Wahaha la più grande azienda cinese nel business delle bibite. A seguire Ma Huateng, con 7,5 miliardi di dollari, fondatore di Tencent, una giganti asiatici di internet. L’età media dei deputati nababbi è di 54 anni.

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