Il candidato al Campidoglio grillino si presenta: «Per me 533 voti on line…»

22 Mar 2013 19:35 - di Giovanni Trotta

«Uno tsunami che tra poco travolgerà anche il Comune». Così il capogruppo alla Regione Lazio del Movimento 5 Stelle Davide Barillari ha definito la sfida di M5S per il Campidoglio, partita oggi con la presentazione del candidato a sindaco Marcello De Vito, vincitore delle primarie online. «De Vito non è stato scelto dalle solite lobby di potere, ma dagli altri iscritti al Movimento 5 Stelle». In effetti, sono stati pubblicati in apertura dell’home page del blog di Beppe Grillo i risultati delle primarie online per scegliere il candidato sindaco di Roma, il 38enne avvocato Marcello De Vito. Però – si legge sul blog – «avevano diritto al voto solo 2.383 persone iscritte al M5S con documenti digitalizzati, per la scelta del sindaco sono state espresse 3.039 preferenze, per quella dei consiglieri 3.222 (erano possibili 3 preferenze per il sindaco e 3 per i consiglieri). Le elezioni online per la scelta dei rappresentanti dei cittadini si stanno lentamente diffondendo come strumento di scelta democratica, di democrazia diretta». Nella graduatoria dei candidati alla nomination a sindaco – 12, tra cui 2 donne – non sono indicate le preferenze ottenute da ciascuno. Stesso discorso per i 56 attivisti in lizza per i 48 posti nella lista per il Consiglio. De Vito, nella conferenza stampa di presentazione, ha detto di aver preso circa 533 voti. «Roma va fatta ripartire, dobbiamo riportare entusiasmo e i cittadini a partecipare. Le istituzioni saranno una casa di vetro», ha poi detto il candidato di M5S. L’avvocato civilista si è definito «romano de Roma», aggiungendo: «Se diventerò sindaco la prima cosa che farò sarà verificare la situazione del bilancio per capire da cosa dipende questo passivo. Verificheremo i contratti dei prodotti derivati e se ci saranno gli estremi per un’impugnazione la faremo». De Vito ha precisato che il programma sarà elaborato «in modo partecipato assieme alla Rete» e che verrà presentato in seguito. Beppe Grillo? «L’ho incontrato una volta sola, per 5 minuti, l’11 gennaio scorso quando mi ha firmato la delega per le liste regionali. Volevo rifare la foto con lui perché era venuta mossa, ma era già andato via…», ha detto De Vito, smentendo così di essere molto vicino al leader come riportato su alcuni organi di stampa. «Spero che Grillo possa aiutarci in campagna elettorale, è un trascinatore, si è visto cosa è successo a piazza San Giovanni» per la chiusura dello Tsunami Tour. Sulle proteste di una fetta di militanti per il limite di iscrizione al 30 settembre dei partecipanti alle primarie web, De Vito ha spiegato: «Ci sarebbe piaciuto molto estenderle, ma lo staff di Grillo ci ha detto che non si poteva per problemi tecnici. Comunque ha votato un discreto numero di persone». Inizialmente si era parlato di far votare gli iscritti romani al blog di Grillo certificati al 31 dicembre scorso, ma il timore di infiltrati o militanti troppo recenti ha portato a scegliere il 30 settembre come data limite.

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