Rutelli fuori dal prossimo Parlamento

16 Gen 2013 12:20 - di Renato Berio

Tra gli esclusi dal prossimo Parlamento non ci sono solo Domenico Scilipoti e Antonio Razzi (ex responsabili) e Franco Barbato (Idv). Non sarà parlamentare al prossimo giro, infatti, neanche Francesco Rutelli. Un’uscita di scena che segue quella (volontaria) di Walter Veltroni,  anche se risulta certamente più tardiva ed è emersa solo quando si è visto che nelle liste di Centro democratico – la formazione di Bruno Tabacci e e del transfuga dall’Idv Massimo Donadi – il nome dell’ex sindaco di Roma non aveva trovato posto. Rutelli ha spiegato su Facebook che la sua era una decisione già presa e si è fatto scudo dell’impossibilità di realizzare le riforme. Rutelli era entrato in Parlamento da radicale nel 1983. È stato parlamentare per 21 anni, poi primo cittadino a Roma, protagonista della stagione della Margherita. Nel 2001 è stato candidato premier del centrosinistra sconfitto da Berlusconi. Nel 2008 ha perso la partita a Roma contro Gianni Alemanno. L’appannamento della sua immagine è stato evidente con l’avventura opaca del Terzo Polo, chiuso in anticipo da Casini senza neanche consultare gli alleati. Il macigno finale sulla sua immagine, però, l’ha messo la vicenda del senatore Luigi Lusi,  l’ex tesoriere della Margherita accusato di aver sottratto 25 milioni dalle casse del partito. Pochissimi hanno creduto che ciò avvenisse all’insaputa di Francesco Rutelli.

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