Al via le iscrizioni on line: caos e sito in tilt, ma Profumo canta vittoria (e stecca)

21 Gen 2013 17:10 - di Sandro Forte

Se fosse accaduto alla Gelmini sarebbe scoppiato l’inferno. Nella stagione dei (finti) tecnici e nel pieno della campagna elettorale si tende a minimizzare, con il ministro Profumo che finge di gridare vittoria: sono iniziate le iscrizioni scolastiche on line ma la grande affluenza di domande ha subito mandato in tilt il sito del dicastero. Gli studenti interessati sono un milione e 700mila. Ad appena mezz’ora dall’apertura le domande erano già 1.226, dopo poche ore ne risultavano p13.002, di cui 7.594 inoltrate alle scuole e le rimanenti compilate ma tenute in sospeso dai genitori ancora indecisi. Il blocco momentaneo del sito si è verificato intorno alle 13 con 22.500 accessi. Ma Profumo si è detto soddisfatto: «La macchina organizzativa sta funzionando al meglio e senza particolari problemi». Ma davvero è andato tutto bene? A sentire i genitori e gli studenti è l’esatto contrario. Il sito, infatti, si è bloccato non a caso: il ministero doveva aspettarsi una così copiosa affluenza e non ha preso alcuna precauzione. L’afflusso straordinario lo ha colto nel fatto: il sito è in tilt e si è trovato completamente impreparato. I genitori hanno protestato per essersi trovati all’improvviso di fronte a una situazione del tutto nuova, in molti si sono recati nelle scuole per chiedere informazioni: «Ne ho visitate già tre – racconta una madre – e sono stata spedita da una all’altra come un pacco postale». Alla mezzanotte scorsa sono state chiuse le applicazioni che permettevano a ciascuna scuola di personalizzare la scheda per le iscrizioni aggiungendo eventuali informazioni aggiuntive legate a servizi specifici messi a disposizione. Il 98,8% delle scuole ha personalizzato la propria scheda. Naturalmente le scuole che non lo hanno fatto utilizzano il modello standard. A fronte di circa 1.700.000 studenti coinvolti, il risparmio è di circa 5 milioni di fogli di carta e 84.000 ore di lavoro delle segreterie scolastiche che non devono più inserire a mano i dati dai moduli cartacei.

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