Ma quanto è trendy attaccare il Cav…

4 Ott 2011 20:26 - di

Ma sì, diciamolo, è sempre colpa sua. Se parli di cinema, fumetti in tv, calcio, mercatini alla Porta Portese, punta il dito contro Berlusconi, prezzemolino in ogni minestra, e risolvi ogni problema. Anzi, finisci pure per attirare su di te i riflettori senza il minimo sforzo. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato lo stilista tedesco Karl Lagerfeld che – per criticare la moda italiana e far rimbalzare le sue parole sulle agenzie di stampa – ha utilizzato il trucchetto persino in un’intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung: «La vostra moda? Troppo sfarzo, costumi pieni di strass, si addice forse al premier italiano e non al paese reale. Io invece ho proposto cose che le donne italiane possono usare tutti i giorni. Gli altri fanno solo bling-bling». Che potrebbe suonare anche come bunga bunga. Nei giorni scorsi Fabri Fibra, per criticare Ligabue a chi l’ha paragonato? Al Cavaliere, naturalmente: «Berlusconi ha fatto con l’Italia quello che Ligabue ha fatto coi singoli: sempre la solita roba». E persino Arisa si è espressa: «Chi se ne frega di come se ne andrà Berlusconi, l’importante è che se ne vada». Sì, proprio Arisa. Quella che cantava: «Il mio pronipote è sulla luna emigrato per cercar la sua fortuna». Un bel salto di qualità.

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